“Sono ancora con te” Il libro di Michaela Ramacciotti è un colpo nel profondo, un libro basato su una esperienza realmente vissuta, una malattia non sua ma del suo compagno di allora di quando aveva solamente 27 anni e inerme e inconsapevole si affaccia alla Vita.
La scrittrice racconta il suo vissuto, il loro vissuto, il cancro…che purtroppo si è portato via l’amore della sua vita, ad appena 30 anni, dopo 2 lunghi anni di lotta.
La decisione di condividere la sua esperienza nel tentativo di essere utile, a chi affronta e vive un male cosi devastante, a chi gli è accanto e si sente inadatto, si sente impotente, ma non è così.
Lei ha vissuto coraggiosamente accanto ad un uomo, un ragazzo, mesi, giorni, ore , minuti durissimi, cercando di restare lucida, presente, ottimista, positiva.
Lui ora non c’è più, la malattia se lo è portato via, ma ha lasciato questa vita con il sorriso e la consapevolezza di aver vissuto al meglio quello che gli era dato da vivere.
Sono trascorsi 30 anni da allora, è stata un’esperienza unica, che ha segnato la sua vita ma solo in positivo, insegnandole ad affrontare a testa alta qualsiasi difficoltà, dolore, delusione…con il sorriso..sempre.
Il libro di Michaela Ramacciotti è il racconto di una storia triste e felice, d’amore e di dolore insieme, ma in tutte le pagine non esiste mai vittimismo, né rabbia da ingiustizia. È Vita, vera, nuda e cruda, raccontata con semplicità. A tratti quasi cinica. Imperfetta. Ma vibrante. Uno scritto profondo e vero che ci ricorda ancora una volta il senso profondo della vita, la capacità di agire e reagire in nome dell’altro, il fatto che gli incontri e le persone che scegliamo sul nostro cammino non sono frutto del caso, e che tutto alla fine trova un senso. Ed è proprio nelle parole del protagonista Alfonso che si cela il senso reale di tutte le pagine: ” la semplicità significa essere Fanciulli… ” e questa è la grande ricchezza del messaggio che si vuole dare e che la scrittrice riesce a trasmettere perfettamente attraverso queste pagine.
