1. Qual è stata la sua principale ispirazione per creare il mondo di Asteria e il Parco Celeste?
Ho iniziato a scrivere questa storia nel periodo del lockdown. Asteria e il Parco sono nati per necessità, avevo bisogno di un luogo che mi facesse evadere dalla monotonia e dalle mura di casa.
2. Come ha sviluppato il personaggio di Jeremy e la sua amnesia? Ci sono elementi autobiografici nel suo viaggio?
Non ci sono elementi autobiografici, Jeremy e la sua amnesia sono parte di tutto l’intreccio che in questo volume vede solo i primi filamenti di una trama molto più ampia e complessa.
3. Può parlarci di come ha ideato l’Oculus e il suo ruolo centrale nella trama?
Il Parco, nella storia, nasce dopo un periodo di oppressione che ha schiacciato Asteria per anni. L’Oculus è un po’ il simbolo della liberazione, lo strumento che la fondatrice del Parco e i direttori dopo di lei usano per accertarsi che, almeno nello spazio del Parco Celeste, si viva in armonia.
4. Il rapporto tra Jeremy, Linda e Coco è uno degli elementi chiave del libro. Come ha lavorato sulla dinamica tra questi personaggi?
Linda e Coco erano già amiche prima della venuta di Jeremy, quindi ho creato una situazione in cui Jeremy si sente, inizialmente, “di troppo” rispetto a loro due, mentre Linda e Coco devono fare i conti con questo nuovo arrivo, avendo anche opinioni contrastanti su Jeremy.
5. Quali temi voleva esplorare attraverso la storia di Jeremy, e come spera che i lettori li percepiscano?
Gli occhi di Jeremy sono molto incuriositi dal nuovo mondo in cui si trovano, per questo lui si guarda spesso intorno, fa domande, ascolta, riflette. Tramite i movimenti di Jeremy, i lettori possono cogliere tranquillamente tutti i temi affrontati nella storia: inclusione, libertà e amicizia.
6. C’è qualche creatura o personaggio nel Parco Celeste che preferisce particolarmente? Se sì, perché?
Sono particolarmente affezionato al personaggio di Coco perché è quello che per carattere e interessi è quello che mi somiglia di più.
7. Può condividere qualche dettaglio sul processo di creazione del mondo di Asteria? Come ha bilanciato la realtà con la fantasia?
Considerato il messaggio principale della storia, Asteria doveva essere un mondo vasto e variegato, sia nei luoghi che nelle creature che lo popolano. Non mi sono posto alcun limite nella creazione di questo mondo. La fantasia risiede in tutta Asteria, mentre il bilanciamento con la realtà avviene nel momento in cui si parla dei temi che riguardano il mondo reale.
8. Quali sono state le sfide principali che ha incontrato durante la scrittura di questo libro?
Parco Celeste è stato concepito come una saga. Avevo già in mente tutta la storia principale sin dalla prima stesura del primo volume ma, com’è giusto che sia, tante cose sono venute con la stesura dei volumi successivi, perciò la sfida principale è stata tornare indietro a riscrivere alcuni aspetti che si dovevano collegare agli eventi che venivano in seguito.
9. Ha in programma di scrivere altri libri ambientati nel mondo di Asteria? Se sì, può darci qualche anticipazione?
Come detto sopra, ho concepito Parco Celeste come una saga, perciò sì. Ho in mente cinque volumi, e il secondo arriverà tra qualche mese. Qui l’obiettivo di Jeremy sarà recuperare la memoria.
10. Che messaggio spera di trasmettere ai lettori attraverso la storia di Jeremy e le sue avventure?
Il rispetto della diversità e il non dare per scontata la libertà che si possiede poiché potrebbe esserci tolta da un momento all’altro.
11. Dove è possibile acquistare il libro?
Sul sito della casa editrice PAV Edizioni, su Amazon e su tutti i principali bookstore online.
12. Dove possiamo seguire il tuo lavoro sul web e sui social?
Principalmente sul mio profilo Instagram @gargarnier